Dalla RES PUBLICA al Comune. Uomini, istituzioni, pietre dal XII al XIII secolo
Atti di un Convegno Internazionale che ha affrontato temi di grande interesse e che è stato, come i precedenti (La Reliquia del Sangue di Cristo, tenuto nel 2011, e Il Principe In/visibile, tenuto nel 2013 e pubblicato da Brepols), caratterizzato da intense e appassionate discussioni.
Il tema della civiltà comunale nei suoi molti e variegati aspetti è uno di quelli più intensamente partecipati negli ultimi anni; ovviamente non era pensabile di condensare in poche giornate e in un solo volume tutte le possibili emergenze storiche, e circostanze impreviste hanno purtroppo impedito di affrontare casi di grande importanza come quello di Milano, ma gli apporti e il confronto di studiosi di discipline differenti hanno portato allo scambio di saperi che hanno aperto prospettive e panorami nuovi e forieri di sviluppi, anche (ed è una delle prime volte che ciò accade) attraverso la considerazione di esperienze cittadine al di fuori dell’Italia.
Il che è, del resto, nella tradizione e per così dire nel DNA del Centro Studi
Alberti, sede d’eccellenza per incontri scientifici, tanto di studiosi ormai
maturi quanto di giovani di provata capacità e originalità: a dimostrazione
del fatto che, come spesso si sente dire e troppo spesso si dimentica nella
pratica, la ricerca scientifica e culturale è uno dei maggiori patrimoni d’Italia, quando non sia condizionata da pratiche (e pregiudizi) che ne limitano gli sviluppi e possono perfino comprometterne il futuro. Il fatto che studiosi stranieri abbiano entusiasticamente aderito e partecipato anche in questa occasione ne è, a nostro avviso, forse il riconoscimento più evidente e palpabile. Ci auguriamo che si tratti solo di un ulteriore passo di un cammino ancora lungo e fruttuoso.
Atti di un Convegno Internazionale che ha affrontato temi di grande interesse e che è stato, come i precedenti (La Reliquia del Sangue di Cristo, tenuto nel 2011, e Il Principe In/visibile, tenuto nel 2013 e pubblicato da Brepols), caratterizzato da intense e appassionate discussioni.
Il tema della civiltà comunale nei suoi molti e variegati aspetti è uno di quelli più intensamente partecipati negli ultimi anni; ovviamente non era pensabile di condensare in poche giornate e in un solo volume tutte le possibili emergenze storiche, e circostanze impreviste hanno purtroppo impedito di affrontare casi di grande importanza come quello di Milano, ma gli apporti e il confronto di studiosi di discipline differenti hanno portato allo scambio di saperi che hanno aperto prospettive e panorami nuovi e forieri di sviluppi, anche (ed è una delle prime volte che ciò accade) attraverso la considerazione di esperienze cittadine al di fuori dell’Italia.
Il che è, del resto, nella tradizione e per così dire nel DNA del Centro Studi
Alberti, sede d’eccellenza per incontri scientifici, tanto di studiosi ormai
maturi quanto di giovani di provata capacità e originalità: a dimostrazione
del fatto che, come spesso si sente dire e troppo spesso si dimentica nella
pratica, la ricerca scientifica e culturale è uno dei maggiori patrimoni d’Italia, quando non sia condizionata da pratiche (e pregiudizi) che ne limitano gli sviluppi e possono perfino comprometterne il futuro. Il fatto che studiosi stranieri abbiano entusiasticamente aderito e partecipato anche in questa occasione ne è, a nostro avviso, forse il riconoscimento più evidente e palpabile. Ci auguriamo che si tratti solo di un ulteriore passo di un cammino ancora lungo e fruttuoso.