Batticuore. Lettere dagli ’60 e una di oggi di Roberto Vecchioni
Scritte tra l’estate del 1965 e quella del 1966, pubblicate una prima volta nel 1986, queste lettere mai spedite ad interlocutori immaginari o reali (tranne quelle di lei giunte regolarmente a destinazione) ricreano l’atmosfera, il sapore, il sogno di giovani degli anni Sessanta.
Quasi un diario in cui si specchiano, rivalutandosi, sentimenti, prese di coscienza, riflessioni su quel modo di vivere e di sperare. È l’occasione – come scrive Roberto Vecchioni in una sua lettera d’oggi – “di ripercorrere le emozioni sincere di un passato certo più lineare di quello prossimo ma non meno intenso”.
“Affi diamo questa sorta di diario – scrive Reggiani – anche ai giovani che non conoscono più i diari e le lettere, perché conoscano un po’ di più noi, e magari se stessi”.
Il manoscritto originale ha partecipato al 1° Premio Pieve 1985 per Diari-Memorie-Epistolari inediti istituito dal Comune di Pieve S. Stefano (Arezzo) ed ora fa parte dell’Archivio civico nazionale di diari presso quel Comune.
Lorenzo Reggiani (Verona, 1946) è giornalista professionista, laureato in giurisprudenza. Per oltre vent’anni caposervizio del settore Cultura e spettacoli del quotidiano “L’Arena”. Già consulente editoriale della casa editrice Neri Pozza. Docente a contratto all’Università di Verona per il
corso di laurea magistrale in Editoria e giornalismo.
Scritte tra l’estate del 1965 e quella del 1966, pubblicate una prima volta nel 1986, queste lettere mai spedite ad interlocutori immaginari o reali (tranne quelle di lei giunte regolarmente a destinazione) ricreano l’atmosfera, il sapore, il sogno di giovani degli anni Sessanta.
Quasi un diario in cui si specchiano, rivalutandosi, sentimenti, prese di coscienza, riflessioni su quel modo di vivere e di sperare. È l’occasione – come scrive Roberto Vecchioni in una sua lettera d’oggi – “di ripercorrere le emozioni sincere di un passato certo più lineare di quello prossimo ma non meno intenso”.
“Affi diamo questa sorta di diario – scrive Reggiani – anche ai giovani che non conoscono più i diari e le lettere, perché conoscano un po’ di più noi, e magari se stessi”.
Il manoscritto originale ha partecipato al 1° Premio Pieve 1985 per Diari-Memorie-Epistolari inediti istituito dal Comune di Pieve S. Stefano (Arezzo) ed ora fa parte dell’Archivio civico nazionale di diari presso quel Comune.
Lorenzo Reggiani (Verona, 1946) è giornalista professionista, laureato in giurisprudenza. Per oltre vent’anni caposervizio del settore Cultura e spettacoli del quotidiano “L’Arena”. Già consulente editoriale della casa editrice Neri Pozza. Docente a contratto all’Università di Verona per il
corso di laurea magistrale in Editoria e giornalismo.