All’inferno, andata e ritorno
Cronache di quando l’Hellas “doveva” sparire
Il 21 giugno 2007 il Verona retrocede in Serie C. Dal 1943 la squadra non si trovava così in basso. Quel giorno inizia un’odissea che durerà quattro anni e che porterà l’Hellas a un passo dalla sparizione. Il Verona rischierà di essere inghiottito dal progetto della fusione con il Chievo. Non andrà così, e l’Hellas, tra cambi dirigenziali e proprietari, tragedie personali, vicende di amore, morte e dolore, sogni infranti e riaccese speranze, lotta su campi che sono distanti dalla sua storia.
Ci sono sconfitte a Foligno e a Legnano, una salvezza dalla C2 conquistata al 90’ a Busto Arsizio, una promozione persa in casa con il Portogruaro, batoste in aprile a Marcianise e ad agosto a Pagani. E poi tentativi di truffe, improbabili acquirenti che finiscono in manette, giocatori che da carneadi si trasformano in emblemi di salvezza per un popolo. Quello gialloblù, che mai abbandona i propri colori e che, alla fine, nel 2011, nel fuoco della doppia fi nale playoff con la Salernitana, torna in B e abbraccia una nuova vita.
Cronache di quando l’Hellas “doveva” sparire
Il 21 giugno 2007 il Verona retrocede in Serie C. Dal 1943 la squadra non si trovava così in basso. Quel giorno inizia un’odissea che durerà quattro anni e che porterà l’Hellas a un passo dalla sparizione. Il Verona rischierà di essere inghiottito dal progetto della fusione con il Chievo. Non andrà così, e l’Hellas, tra cambi dirigenziali e proprietari, tragedie personali, vicende di amore, morte e dolore, sogni infranti e riaccese speranze, lotta su campi che sono distanti dalla sua storia.
Ci sono sconfitte a Foligno e a Legnano, una salvezza dalla C2 conquistata al 90’ a Busto Arsizio, una promozione persa in casa con il Portogruaro, batoste in aprile a Marcianise e ad agosto a Pagani. E poi tentativi di truffe, improbabili acquirenti che finiscono in manette, giocatori che da carneadi si trasformano in emblemi di salvezza per un popolo. Quello gialloblù, che mai abbandona i propri colori e che, alla fine, nel 2011, nel fuoco della doppia fi nale playoff con la Salernitana, torna in B e abbraccia una nuova vita.