Confini porosi. Pelle e rappresentazione in quattro narrazioni della modernità
DIALOGHI/5 – Collana diretta da Stefano Tani
“A una certa età la pelle che copre e riveste è anche una mappa che denuncia incidenti e sofferenze, quasi sempre qualcosa di negativo, involontario e improvviso.
Ma sia le macchie di una pelle malata che le cicatrici o le mutilazioni contribuiscono a un unico fine: farci riconoscere.
Noi portiamo e in fondo siamo quei segni impressi su quanto di più visibile abbiamo, e quei segni fisici sono simbolicamente un percorso esistenziale che ci rende unici”.
Dalla prefazione di Stefano Tani
Serena Fusco insegna letterature comparate all’Università “L’Orientale” di Napoli; la sua monografia Incorporations of Chineseness: Hybridity, Bodies, and Chinese American Literature è stata pubblicata nel 2016 da Cambridge Scholars Publishing; i suoi interessi di ricerca comprendono la letteratura cinese diasporica, la letteratura asiatico-americana, visualità e fotografia.
DIALOGHI/5 – Collana diretta da Stefano Tani
“A una certa età la pelle che copre e riveste è anche una mappa che denuncia incidenti e sofferenze, quasi sempre qualcosa di negativo, involontario e improvviso.
Ma sia le macchie di una pelle malata che le cicatrici o le mutilazioni contribuiscono a un unico fine: farci riconoscere.
Noi portiamo e in fondo siamo quei segni impressi su quanto di più visibile abbiamo, e quei segni fisici sono simbolicamente un percorso esistenziale che ci rende unici”.
Dalla prefazione di Stefano Tani
Serena Fusco insegna letterature comparate all’Università “L’Orientale” di Napoli; la sua monografia Incorporations of Chineseness: Hybridity, Bodies, and Chinese American Literature è stata pubblicata nel 2016 da Cambridge Scholars Publishing; i suoi interessi di ricerca comprendono la letteratura cinese diasporica, la letteratura asiatico-americana, visualità e fotografia.