Il suono dei capelli. Confessione di una parrucchiera coraggiosa
In questo romanzo ricco di humour e ironia quanto di pathos, brilla l’autenticità dell’autrice, abituata a trattare con l’umanità, a distinguere tra i peli dei suoi cani e i capelli delle clienti, a leggere i sentimenti di entrambi.
L’indagine spontanea sullo stato del mondo dall’atelier di una professionista esperta di colori e acconciature getta uno sguardo estetico sulla morale dell’esistenza.
La sua presa di coscienza ravvicinata su vizi e virtù ispira rispetto per un mestiere antichissimo, punteggiato da tradizioni e innovazioni che hanno segnato segnato la storia del costume nei secoli.
In questo romanzo ricco di humour e ironia quanto di pathos, brilla l’autenticità dell’autrice, abituata a trattare con l’umanità, a distinguere tra i peli dei suoi cani e i capelli delle clienti, a leggere i sentimenti di entrambi.
L’indagine spontanea sullo stato del mondo dall’atelier di una professionista esperta di colori e acconciature getta uno sguardo estetico sulla morale dell’esistenza.
La sua presa di coscienza ravvicinata su vizi e virtù ispira rispetto per un mestiere antichissimo, punteggiato da tradizioni e innovazioni che hanno segnato segnato la storia del costume nei secoli.