Luci d’amore. Romanzo
Lia è figlia unica di Damiano, il più ricco e il più potente del paese. In estate Lia gestisce il capanno-ristoro
in riva al mare. Al capanno, all’inizio della stagione estiva, giunge Rami, un tunisino fuggito dal suo Paese
perché gli sta stretto, anche se lo porta sempre nel cuore. I due giovani si innamorano, ma è difficile il loro amore. Le loro fedi religiose sono opposte: un Cristianesimo e un Islamismo laici che cercano confronti.
Studenti universitari a Bologna, intrecciano il loro amore con le loro opposte culture. Lia e Rami sono
liberi, ma presi dai misteri delle loro fedi.
Un amore che li fa soffrire, ma una notte…
Francesco Butturini, storico dell’arte con all’attivo numerose pubblicazioni, lavoratore nella per la Scuola per 47 anni, dei quali 26 come preside del Liceo Ginnasio “Scipione Maffei” di Verona, si è dedicato fin da ragazzo alla narrazione, collaborando con racconti e un romanzo al settimanale «Verona Fedele»: ha pubblicato quattro romanzi, a volte segnalati in concorsi nazionali. Il Piccolo Michele, La Pineta, La barca bruciata, Nella pozzanghera di Ulisse; nonché raccolte di “frammenti poetici” per varie editrici, con prefazioni di Roberto Fattore, Alda Merini, Marco Campedelli, Franco Mosconi e Carlo Rovelli.
Lia è figlia unica di Damiano, il più ricco e il più potente del paese. In estate Lia gestisce il capanno-ristoro
in riva al mare. Al capanno, all’inizio della stagione estiva, giunge Rami, un tunisino fuggito dal suo Paese
perché gli sta stretto, anche se lo porta sempre nel cuore. I due giovani si innamorano, ma è difficile il loro amore. Le loro fedi religiose sono opposte: un Cristianesimo e un Islamismo laici che cercano confronti.
Studenti universitari a Bologna, intrecciano il loro amore con le loro opposte culture. Lia e Rami sono
liberi, ma presi dai misteri delle loro fedi.
Un amore che li fa soffrire, ma una notte…
Francesco Butturini, storico dell’arte con all’attivo numerose pubblicazioni, lavoratore nella per la Scuola per 47 anni, dei quali 26 come preside del Liceo Ginnasio “Scipione Maffei” di Verona, si è dedicato fin da ragazzo alla narrazione, collaborando con racconti e un romanzo al settimanale «Verona Fedele»: ha pubblicato quattro romanzi, a volte segnalati in concorsi nazionali. Il Piccolo Michele, La Pineta, La barca bruciata, Nella pozzanghera di Ulisse; nonché raccolte di “frammenti poetici” per varie editrici, con prefazioni di Roberto Fattore, Alda Merini, Marco Campedelli, Franco Mosconi e Carlo Rovelli.