«Un’oasi di libertà di pensiero»
Gianfranco de Bosio e i suoi maestri (1937-1946)
Il Centenario della nascita di Gianfranco de Bosio ha preso avvio con due Giornate di studi intitolate «Un’oasi di libertà di pensiero». Gianfranco de Bosio e i suoi maestri (1937-1946).
I lavori si sono svolti – il 18 e il 19 aprile 2024 – presso il Liceo classico “Scipione Maffei” di Verona, il prestigioso istituto dove lo stesso de Bosio diede avvio alla sua formazione umanistica, sotto la guida – tra gli altri – dell’amatissimo e mai dimenticato professore di Filosofia, e futuro docente di Estetica, Dino Formaggio.
Agli interventi di Gabriele Scaramuzza, di Fabrizio Pompei e di Federica Marinoni è seguita la proiezione del film Il terrorista (1963), opera prima per il cinema di Gianfranco de Bosio, recentemente restaurata dalla Société Cinématografique Lyre. Si raccolgono, oggi, i testi delle tre relazioni, con un’appendice di documenti inediti, custoditi in parte presso la Biblioteca di Filosofia dell’Università degli Studi Milano, in parte presso l’Archivio storico del Liceo “Maffei”.
Il Centenario della nascita di Gianfranco de Bosio ha preso avvio con due Giornate di studi intitolate «Un’oasi di libertà di pensiero». Gianfranco de Bosio e i suoi maestri (1937-1946).
I lavori si sono svolti – il 18 e il 19 aprile 2024 – presso il Liceo classico “Scipione Maffei” di Verona, il prestigioso istituto dove lo stesso de Bosio diede avvio alla sua formazione umanistica, sotto la guida – tra gli altri – dell’amatissimo e mai dimenticato professore di Filosofia, e futuro docente di Estetica, Dino Formaggio.
Agli interventi di Gabriele Scaramuzza, di Fabrizio Pompei e di Federica Marinoni è seguita la proiezione del film Il terrorista (1963), opera prima per il cinema di Gianfranco de Bosio, recentemente restaurata dalla Société Cinématografique Lyre. Si raccolgono, oggi, i testi delle tre relazioni, con un’appendice di documenti inediti, custoditi in parte presso la Biblioteca di Filosofia dell’Università degli Studi Milano, in parte presso l’Archivio storico del Liceo “Maffei”.