Quattro Garibaldi in cerca d’autore
DIALOGHI/3 – Mosso dal desiderio di garantire una circolazione internazionale alla fama delle sue imprese, Giuseppe Garibaldi consegnò copia della propria autobiografia a quattro amici di diversa nazionalità (l’americano Theodore Dwight, l’italiano Francesco Carrano, il francese Alexandre Dumas e la tedesca Marie Espérance von Schwartz). Ciascuno di questi la riscrisse o tradusse liberamente, a seconda dei propri rapporti con il Generale: ne derivarono quattro ritratti molto diversi dell’eroe dei due mondi, a cui si devono sommare quelli che emergono dalle successive versioni autografe delle Memorie. Un’analisi comparata delle varie redazioni giunte fino a noi ‒ la prima fino ad oggi mai proposta ‒ aiuta a dimostrare che Garibaldi fu il principale autore e promotore di se stesso e chiarisce le dinamiche parallele e concomitanti, popolari non meno che intellettuali, che hanno contribuito alla fondazione del mito garibaldino.
Collana di Letterature Comparate diretta da Stefano TaniL’occhio di Venere, una bellezza fatta di serena armonia e
neoplatonica sapienza, presiede a Dialoghi, una collana di
comparatistica che vuol fare dialogare temi, generi, autori
e letterature diverse. Collana in collaborazione con
il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli
Studi di Verona.
1 | Letteratura lenta nel tempo della fretta
Anna Lisa Buzzola
2 | Il romanzo-testamento
Matteo Rima
3 | Quattro Garibaldi in cerca d’autore
Carolina Pernigo
4 | Come la vita. Caso, fortuna, destino
da Pirandello a Woody Allen
Donatella Boni
5 | Confini porosi. Pelle e rappresentazione
in quattro narrazioni della modernità
Serena Fusco
6 | Da Sartre a Alberoni. Tentativi
di trascendenza in sei best-sellers
socio filosofici del XX secolo
Massimo Foladori
7 | Attrazioni lunari. Storia dei viaggi immaginari sulla Luna da Luciano di Samosata a Italo Calvino
Giovanna Mereu
DIALOGHI/3 – Mosso dal desiderio di garantire una circolazione internazionale alla fama delle sue imprese, Giuseppe Garibaldi consegnò copia della propria autobiografia a quattro amici di diversa nazionalità (l’americano Theodore Dwight, l’italiano Francesco Carrano, il francese Alexandre Dumas e la tedesca Marie Espérance von Schwartz). Ciascuno di questi la riscrisse o tradusse liberamente, a seconda dei propri rapporti con il Generale: ne derivarono quattro ritratti molto diversi dell’eroe dei due mondi, a cui si devono sommare quelli che emergono dalle successive versioni autografe delle Memorie. Un’analisi comparata delle varie redazioni giunte fino a noi ‒ la prima fino ad oggi mai proposta ‒ aiuta a dimostrare che Garibaldi fu il principale autore e promotore di se stesso e chiarisce le dinamiche parallele e concomitanti, popolari non meno che intellettuali, che hanno contribuito alla fondazione del mito garibaldino.
Collana di Letterature Comparate diretta da Stefano TaniL’occhio di Venere, una bellezza fatta di serena armonia e
neoplatonica sapienza, presiede a Dialoghi, una collana di
comparatistica che vuol fare dialogare temi, generi, autori
e letterature diverse. Collana in collaborazione con
il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli
Studi di Verona.
1 | Letteratura lenta nel tempo della fretta
Anna Lisa Buzzola
2 | Il romanzo-testamento
Matteo Rima
3 | Quattro Garibaldi in cerca d’autore
Carolina Pernigo
4 | Come la vita. Caso, fortuna, destino
da Pirandello a Woody Allen
Donatella Boni
5 | Confini porosi. Pelle e rappresentazione
in quattro narrazioni della modernità
Serena Fusco
6 | Da Sartre a Alberoni. Tentativi
di trascendenza in sei best-sellers
socio filosofici del XX secolo
Massimo Foladori
7 | Attrazioni lunari. Storia dei viaggi immaginari sulla Luna da Luciano di Samosata a Italo Calvino
Giovanna Mereu