Renzo Zavanella 1900-1988. Architettura, design, tecnologia
RENZO ZAVANELLA PROJECT
Lo studio dei materiali del Fondo Renzo Zavanella (conservato presso l’archivio CSAC di Parma) ci restituisce il quadro di un’opera straordinariamente articolata e multiforme che rappresenta, in tutta la sua originale complessità, un significativo tassello del Novecento architettonico italiano. Nato a Mantova allo scoccare del Secolo breve la sua vicenda,
che si svolge quasi tutta a Milano, costituisce un capitolo sostanzialmente obliterato del grande romanzo dell’architettura del Novecento. Tra le due guerre collabora con Gio Ponti e Luciano Baldessari ed è “compagno di
strada” di alcuni dei maggiori protagonisti della cultura architettonica
e artistica italiana: più direttamente con Enrico Ciuti, Lucio Fontana (col quale realizzerà piccoli capolavori di architettura funeraria al Monumentale di Milano), Raffaello Giolli, Giulio Minoletti, Giuseppe Pagano, Edoardo Persico, Agnoldomenico Pica; più marginalmente Franco
Albini, Ignazio Gardella, Giancarlo De Carlo, Carlo De Carli, Ernesto Nathan Rogers, Marco Zanuso.
RENZO ZAVANELLA PROJECT
Lo studio dei materiali del Fondo Renzo Zavanella (conservato presso l’archivio CSAC di Parma) ci restituisce il quadro di un’opera straordinariamente articolata e multiforme che rappresenta, in tutta la sua originale complessità, un significativo tassello del Novecento architettonico italiano. Nato a Mantova allo scoccare del Secolo breve la sua vicenda,
che si svolge quasi tutta a Milano, costituisce un capitolo sostanzialmente obliterato del grande romanzo dell’architettura del Novecento. Tra le due guerre collabora con Gio Ponti e Luciano Baldessari ed è “compagno di
strada” di alcuni dei maggiori protagonisti della cultura architettonica
e artistica italiana: più direttamente con Enrico Ciuti, Lucio Fontana (col quale realizzerà piccoli capolavori di architettura funeraria al Monumentale di Milano), Raffaello Giolli, Giulio Minoletti, Giuseppe Pagano, Edoardo Persico, Agnoldomenico Pica; più marginalmente Franco
Albini, Ignazio Gardella, Giancarlo De Carlo, Carlo De Carli, Ernesto Nathan Rogers, Marco Zanuso.