Numero pagine: 159
Formato chiuso: 22,5x22,5 cm
Finitura: Cartonato
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo: 29,00 Euro
Codice ISBN: 979-12-5654-018-1

Verona Romana

La Verona Romana è una delle parti che maggiormente caratterizzano la città:  «Si tratta della monumentale città scaturita dalla trasformazione operata dai Romani nel I secolo a.C. su un piccolo villaggio di capanne, sorto proprio all’incrocio di antichi sentieri in terra battuta, poi divenuti le più importanti vie di comunicazione del Nord-Italia, la via Postumia, la Gallica e la Claudia».

Le ipotesi formulate nei vari studi concordano nel ritenere che alla fondazione di Verona, nella metà del I sec. A.C., la parte urbana sia stata prevista non alla sinistra dell’Adige ma alla destra. In questa ricerca si sostiene, invece, che «Il disegno della città romana è leggibile non per la sola parte destra dell’Adige, ma per questa e la parte alla sinistra, una città diversa. Con questa interpretazione anche le grandi opere pubbliche, l’Anfiteatro innanzi tutto, nel rapporto con la città, trovano rispondenze diverse».

Nel libro l’autore offre allo sguardo un ampio quadro di contesto che tiene conto della cultura urbanistica, delle tradizioni costruttive e abitative, delle presenze ambientali e naturali, offrendo un contributo originale che guida alla comprensione dell’Antichità.

Verona Romana

Numero pagine: 159
Formato chiuso: 22,5x22,5 cm
Finitura: Cartonato
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo: 29,00 Euro
Codice ISBN: 979-12-5654-018-1

La Verona Romana è una delle parti che maggiormente caratterizzano la città:  «Si tratta della monumentale città scaturita dalla trasformazione operata dai Romani nel I secolo a.C. su un piccolo villaggio di capanne, sorto proprio all’incrocio di antichi sentieri in terra battuta, poi divenuti le più importanti vie di comunicazione del Nord-Italia, la via Postumia, la Gallica e la Claudia».

Le ipotesi formulate nei vari studi concordano nel ritenere che alla fondazione di Verona, nella metà del I sec. A.C., la parte urbana sia stata prevista non alla sinistra dell’Adige ma alla destra. In questa ricerca si sostiene, invece, che «Il disegno della città romana è leggibile non per la sola parte destra dell’Adige, ma per questa e la parte alla sinistra, una città diversa. Con questa interpretazione anche le grandi opere pubbliche, l’Anfiteatro innanzi tutto, nel rapporto con la città, trovano rispondenze diverse».

Nel libro l’autore offre allo sguardo un ampio quadro di contesto che tiene conto della cultura urbanistica, delle tradizioni costruttive e abitative, delle presenze ambientali e naturali, offrendo un contributo originale che guida alla comprensione dell’Antichità.