Via dei Matti numero 37100 e altre storie veronesi
Via dei matti numero 37100 e altre storie veronesi è una raccolta di tredici racconti scritti dall’autore ventotto anni dopo la pubblicazione de “Lo zucchino d’oro e altre storie veronesi” e ne costituisce una sorta di continuum nel quale si può cogliere l’evoluzione, o più spesso l’involuzione, non solo di alcuni personaggi di quelle vecchie storie, ma ancor di più del tessuto sociale, culturale e politico della città di Verona. Uno sguardo ironico, satirico, a volte perfino cinico, che mette in rilievo le contraddizioni di questa città: provincialismo, perbenismo, razzismo, idolatria del denaro, silenzio delle istituzioni verso organizzazioni fasciste che hanno preso piede in città. Non mancano strali verso l’immobilismo e il conformismo della stampa locale e note prettamente umoristiche.
L’immagine della Verona che scaturisce da questi racconti si distacca e si dissocia da quella romantica della città dell’amore, molto pubblicizzata e che attira migliaia di turisti a visitare il balcone di una Giulietta, mai esistita. Altri luoghi comuni del turismo e del divertimento veronese vengono qui rivisti da un diverso punto di osservazione. Il titolo di questo volume (la musica è un elemento molto presente in tutta la raccolta) è ispirato a una nota canzone degli anni ’80, come quello della filastrocca finale che dà il nome alla raccolta.
Renzo Segala, avvocato, musicista, autore di romanzi, piece teatrali e satira. Ha pubblicato Il mio amico Pops (2020, Scripta edizioni), L’omino di burro (2019), La ruggine non dorme mai (2017), L’autunno caldo di Pensopositivo (2009), Pensopositivo (2003), Lo zucchino d’oro e altre storie veronesi (1994).
Ha collaborato con riviste di satira (Verona Infedele, Il Vernacoliere) e nel 2004 ha vinto
il premio “Zac” Satira politica di Forte dei Marmi per il sito web Pensopositivo.
Ha suonato con Malintesa Jazz Band, Original Perdido Jazz Band e Fanfara Ziganka
incidendo numerosi dischi. Attualmente suona clarino basso e sassofono basso con
The Old Pepper Jass Band e con l’orchestra multietnica Mosaika. Fa parte dell’associazione Avvocato di strada, che presta assistenza legale gratuita ai senza fissa dimora.
Via dei matti numero 37100 e altre storie veronesi è una raccolta di tredici racconti scritti dall’autore ventotto anni dopo la pubblicazione de “Lo zucchino d’oro e altre storie veronesi” e ne costituisce una sorta di continuum nel quale si può cogliere l’evoluzione, o più spesso l’involuzione, non solo di alcuni personaggi di quelle vecchie storie, ma ancor di più del tessuto sociale, culturale e politico della città di Verona. Uno sguardo ironico, satirico, a volte perfino cinico, che mette in rilievo le contraddizioni di questa città: provincialismo, perbenismo, razzismo, idolatria del denaro, silenzio delle istituzioni verso organizzazioni fasciste che hanno preso piede in città. Non mancano strali verso l’immobilismo e il conformismo della stampa locale e note prettamente umoristiche.
L’immagine della Verona che scaturisce da questi racconti si distacca e si dissocia da quella romantica della città dell’amore, molto pubblicizzata e che attira migliaia di turisti a visitare il balcone di una Giulietta, mai esistita. Altri luoghi comuni del turismo e del divertimento veronese vengono qui rivisti da un diverso punto di osservazione. Il titolo di questo volume (la musica è un elemento molto presente in tutta la raccolta) è ispirato a una nota canzone degli anni ’80, come quello della filastrocca finale che dà il nome alla raccolta.
Renzo Segala, avvocato, musicista, autore di romanzi, piece teatrali e satira. Ha pubblicato Il mio amico Pops (2020, Scripta edizioni), L’omino di burro (2019), La ruggine non dorme mai (2017), L’autunno caldo di Pensopositivo (2009), Pensopositivo (2003), Lo zucchino d’oro e altre storie veronesi (1994).
Ha collaborato con riviste di satira (Verona Infedele, Il Vernacoliere) e nel 2004 ha vinto
il premio “Zac” Satira politica di Forte dei Marmi per il sito web Pensopositivo.
Ha suonato con Malintesa Jazz Band, Original Perdido Jazz Band e Fanfara Ziganka
incidendo numerosi dischi. Attualmente suona clarino basso e sassofono basso con
The Old Pepper Jass Band e con l’orchestra multietnica Mosaika. Fa parte dell’associazione Avvocato di strada, che presta assistenza legale gratuita ai senza fissa dimora.